Considerata la meta sciistica più importante di tutto l’Appennino, Roccaraso grazie al suo patrimonio naturale richiama turisti da tutta Italia anche durante la stagione estiva.
Situata a 1236 metri di altitudine tra il Parco della Maiella e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Roccaraso è una rinomata località sciistica invernale che richiama turisti sia dal centro che dal sud Italia. La città è sorta verso la fine del X secolo attorno al torrente Rasinus da cui deriva il nome di Rocca Rasini che poi è diventato Roccaraso. Per lungo tempo questa è stata una piccola cittadina la cui economia si è basata sull’agricoltura e sul pascolo, mentre ora si presenta come una nota destinazione turistica. Questa zona dell’Abruzzo, infatti, sa conquistare diversi tipi di turisti, dagli sportivi agli amanti del relax, dalle giovani coppie alle famiglie, dato che è in grado di coniugare diversi interessi come sport, natura, cultura e relax. Da piccolo borgo agricolo Roccaraso, grazie allo sviluppo della rete ferroviaria e delle strutture avvenuto tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, è diventata una meta turistica molto ambita. Così già all’inizio del secolo scorso ha iniziato ha richiamare gli appassionati di scii e di montagna. Roccaraso è considerata la porta d’ingresso meridionale per l’Altopiano delle Cinque Miglia ed è nota per essere una delle mete sciistiche più importanti ed attrezzate di tutto l’Appennino, ma la città, grazie al suo patrimonio naturale, richiama turisti da tutta Italia anche durante la stagione estiva. Durante l’inverno il comprensorio sciistico dell’Alto Sangro di cui Roccaraso fa parte, con i suoi modernissimi impianti, richiama non solo amanti dello scii ma anche delle snowboard, mentre le piste da
fondo, la possibilità di praticare scii-escursionistico e lo stadio del ghiaccio completano l’offerta turistica della città. In estate, invece, le aree verdi tutt’attorno a Roccaraso sono ricche di percorsi che consentono di organizzare camminate, trekking ed escursioni stando immersi nella natura.